La mia vicina Emily Capitolo 1
“Vieni Maddi, è ora di andare a letto!” Chiamo fuori dalla cucina.
Passavo un’altra notte a fare da baby-sitter ai bambini di una delle mie mamme, amici intimi, che vivevano proprio sulla strada di casa mia. Era sposata, ma suo marito andò via per settimane alla volta per lavoro. Quindi non era insolito per me venire a falciare i prati o aiutare i suoi figli a fare i compiti. Essendo figlio unico e aveva sempre desiderato fratelli, ed era sempre più che felice di passare e passare del tempo con loro.
Maddi arrivò saltellando giù per le scale. “James mi leggerai una storia prima di andare a letto?”
“Hai spento la luce al piano di sopra?” Risposi.
Alzando gli occhi al cielo, salì rapidamente le scale e tornò dopo pochi secondi.
“Ora puoi leggermi una storia?”
“Oh, non conosco Maddi,” dico, dando un’occhiata all’orologio. “È piuttosto tardi.”
“Pleeeaasssee?”lei ha chiesto di trarre la parola e dandomi occhi da cucciolo.
“Bene, bene.” Dico ridendo. “Ma è meglio che tu sia veloce.”
“Ok, vado a scegliere un libro” dice, scappando.
Mentre si allontana, noto che i suoi occhi sono quasi identici alle sue madri. Morbido e premuroso, ma con un barlume di intelligenza che la fa sembrare così bella. Scuotendo i miei pensieri, vado nella sua camera da letto dove lei sta aspettando con impazienza un libro sul suo letto.
Dopo aver finito di leggerle, la infilo nel suo letto e la bacio sulla fronte.
“Sogni d’oro”
sussurro mentre esco, facendo attenzione a non svegliare suo fratello che è profondamente addormentato nel letto dall’altra parte della stanza.
Tornando in cucina, finisco di sciacquare i piatti e di asciugarmi le panchine. Proprio mentre finisco, la macchina di Emily entra nel vialetto. Scendendo dalla macchina, lei apre lo stivale, nel vederlo pieno di generi alimentari apro la porta principale e vado ad aiutarla.
Voltandosi al suono dei miei passi, lei sorride e mi dà un paio di borse.
“Allora, come sono stati i feriti stasera?”
“Come piccoli angeli,” rispondo sorridendo mentre salgo le scale e apro la porta per lei.
Ridendo mi ha passato vicino a casa. Non posso fare a meno di dare un’occhiata alle costanti curve del suo culo sotto i suoi pantaloni attillati di yoga.
“Non so come fai a comportarsi così bene per te” sospira, guardandosi alle spalle.
I miei occhi si avvicinano per incontrare i suoi,“Scusa cosa?”
Turing in giro e sorridendomi mi mette le mani sui fianchi, “ho detto che non so come fai a comportarsi così bene per te.”
“Beh … uh ..” Inizio.
“Il segreto è dare loro un sacco di premi e lasciare il castigo a te.”
“Huh!” Esclamò, alzando le sopracciglia.
“Sì, immagino di vedere come funzionerebbe”
“In ogni caso, come è stato lo yoga?” Chiedo mentre chiudo la porta principale e la seguo dentro.
“Oh è stato fantastico” risponde lei. “Mi sentivo così bravo a tirarmi fuori di nuovo”
Mettendo i suoi generi alimentari sulla panca si volta e allunga le braccia sopra la testa. Mentre si appoggia all’indietro con gli occhi chiusi, spinge leggermente il petto, costringendo il seno a sforzarsi contro il suo reggiseno. Abbassando le braccia sorride mentre si avvicina e mi stringe forte.
“Grazie mille per aver curato i bambini. Non riesco mai ad uscire quando Peter non è qui. Non potevo aspettare un’altra settimana per il suo ritorno “
La sensazione del suo reggiseno sportivo ancora leggermente umido che premeva contro di me sotto la canottiera e il profumo del suo profumo fiorito che si mescola al suo sudore manda sangue che scorre all’inguine .
“Mhhhhh ogni volta che Emily” dico, allontanandomi rapidamente dall’abbraccio .
Ora, per quanto mi piaccia il nostro abbraccio, puzzi! “Allora che ne dici di saltare nella doccia e metterò questa spesa via.”
“Smartass!” Esclama ridendo prima di darmi un buffetto sulla spalla.
“Ok, vado a fare un salto nella doccia, grazie ancora per
esserti preso cura dei bambini.” “Sai che mi piace prendersene cura, va bene se me ne vado dopo averlo messo via?”
“Certo, buonanotte. “ Dice, sporgendosi e baciandomi sulla guancia.
“Notte” rispondo mettendo i miei bagagli in panchina e iniziando a disfare i bagagli e metterli via.
Qualche minuto più tardi sento la doccia accendersi e anche se cerco di non farlo, non posso farlo ma immagino che sembri nuda. Cerco di concentrarmi sullo shopping e sono quasi finito, ma continuo a tornare la stessa immagine. Immagino il vapore che le vortica attorno alle gambe e l’acqua che le scorre lungo il corpo. Immagino che io stia lì con lei. in piedi dietro di lei, raggiungendo intorno e massaggiando quei bei seni pieni. Immagino che si lamenti il mio nome mentre lei mi sostiene il culo incredibile. Ohhhhh … James.
“James?” Chiama la sua voce dal bagno
“Sì?” Richiamo, uscendo dal mio sogno ad occhi aperti e schiarirmi la gola.
“Scusa, ti dispiacerebbe passare il mio rasoio da una delle borse della spesa? Ho dimenticato di portarlo qui con me ”
” Um … certo “, Rispondo mentre cerco la borsa degli acquisti finché non trovo un rasoio rosa dall’aspetto lussuoso racchiuso nella plastica.
“Vuoi che lo apra per te?”
“Oh sì grazie”.
Raggiunto il secondo cassetto della cucina trovo un paio di forbici e taglio la confezione.
Camminando lungo il corridoio verso il bagno, busso alla porta.
“Ehi, Emily, va bene che io entri?”
Un attutito “sì sì entra.” Arriva dall’altro lato della porta.
Aprendo la porta mi giro e getto gli occhi sul pavimento mentre cammino lentamente all’indietro e allungo il rasoio verso di lei.
Aprendo la porta a vetri della doccia si allunga e prende il rasoio da me.
“Non sbirciando noi? Un tale gentiluomo. “Lei prende in giro una voce grondante di seduzione.
Ridendo, torno alla porta e la tiro chiusa.
“Okay, andrò adesso, ci vediamo dopo”
“Okay ciao”, lei chiama.
Tornando in cucina, afferro il telefono dalla panca e sto per uscire dalla porta principale quando noterò una piccola striscia di luce che si riversa nel corridoio. Mi rendo conto che non avevo chiuso completamente la porta del bagno.
Curioso di vedere cosa potrei riuscire a vedere anche se la piccola apertura della porta mi si avvicina di più. La morbida imbottitura dei miei passi era attutita dal costante picchiettare della doccia. Quando alzo l’occhio vicino alla porta, devo trattenere il respiro affilato che sale nella mia gola. Emily era chinata su di me e allungava la mano e si massaggiava la crema da barba sui polpacci. Nonostante il vetro della doccia fosse annebbiato, avevo ancora una visione chiara di quello che stava succedendo.
La vista provocò una contrazione all’inguine che divenne più forte mentre faceva scorrere le mani su e giù per le sue gambe. prima di prendere il rasoio dallo scaffale e trascinandolo lentamente e deliberatamente sulla sua pelle.
Da qui il suo seno appariva ancora più grande di quanto facessero in un reggiseno, facilmente una coppa C. Si adattano così bene sopra il suo stomaco carino e dai suoi bellissimi fianchi formosi.
Dopo aver fatto scorrere il rasoio sulle sue gambe, si volta verso di me. Ho subito rispedito dietro la porta temendo di essere stato individuato. Tuttavia, quando non sento nessuna reazione, metto di nuovo l’occhio sulla porta. Sono quasi rimasta a bocca aperta quando ho guardato di nuovo in bagno e ho visto la sua crema da barba massaggiante intorno alle labbra della sua figa. Ha di nuovo usato il rasoio per radersi tutto intorno a lei. Lasciando solo una piccola porzione di capelli castano chiaro sulla cima del suo tumulo.
Ho raggiunto nella mia tasca il mio telefono per scattare una foto del suo bel corpo nudo. La mia mano tremava mentre la aprivo. Mentre armeggiavo con la fotocamera, il telefono mi scivolò tra le dita.
SCOPPIO!
Il telefono cadde sul pavimento abbastanza forte da farle sentire.
Mettendo giù il rasoio apre la porta della doccia e sporge la testa dietro l’angolo.
“James? James sei ancora qui? “
Aspetta qualche secondo prima di uscire dalla doccia e camminare verso di me.
Il mio cervello mi sta urlando per muovermi, alzarsi e correre. Ma tra la vista ora non ostruita del suo corpo bagnato e gocciolante e il pensiero di essere catturato, sono congelato sul posto.
Si avvicina ancora di più alla porta e io provo a pensare a un modo per spiegarmi. Proprio mentre penso che mi prenderà, lei mi passa davanti e va alla vanità.
Voglio sospirare di sollievo, ma non oso emettere un suono mentre la sento frugare in uno dei cassetti. Sento i suoi passi avvicinarsi e io scrollo dietro la porta mentre lei mi supera. Prima di tornare sotto la doccia, la prende a calci sul pavimento, che sbatte contro la porta del bagno. Salto indietro per la paura e non oso sbirciare di nuovo fino a quando non sento la doccia iniziare.
Quando guardo indietro la vedo scorrere la mano su un oggetto chiaro.
La mia concentrazione su qualunque cosa nella sua mano si rompe rapidamente mentre lei le raggiunge il ventre e inizia lentamente a massaggiarsi le labbra della figa.
Mentre lo fa inclina la testa all’indietro e geme
“Mhhhhh Nancy, questo è il miglior regalo che tu abbia mai ottenuto”
La mia mente si congela per un secondo. Nancy? Come in mia madre Nancy? Cosa sta prendendo in giro?
È quando alza la mano e apre la sua bocca che realizzo.
Ha in mano un dildo di vetro!
Vedo la luce che luccica mentre la immerge in profondità nella sua bocca.
Ha 4 o 5 bulbi pronunciati che corrono su un albero leggermente ricurvo.
Comincio a indurire di nuovo mentre la guardo prendere 2 bulbi in bocca, poi 3 e poi 4! fino a quando non sta trattenendo la fine del dido.
Tirando fuori dalla sua bocca lei geme e traccia la sua punta sul suo petto e giù sullo stomaco. Finché la punta non tocca a malapena le labbra interne della sua figa.
Comincia a sfregarsi mentre gioca con i suoi capezzoli, prima di abbassarla un po ‘e inserire la prima lampadina.
Sono incredula mentre lei geme e inizia a farla rotolare dentro di lei.
Ormai il mio cazzo è dolorosamente duro e teso per liberarmi dai miei jeans attillati.
Allungando la cintura, slaccio la cintura e mi abbasso i pantaloni abbastanza da liberarmi.
Mentre comincio a correre la mia mano su e giù per la mia lunghezza, lei infila una seconda lampadina in se stessa. Gemendo rumorosamente lei fa danzare il dildo e il quarto senza tirarlo fuori.
Mentre mi accarezzo mi accorgo che la gamba dei suoi pantaloni da yoga spunta da dietro la porta.
Un’idea fiorisce in fondo alla mia mente.
Guardando a Emily, vedo che lei ha ancora i due bulbi dentro di lei e si appoggia indietro con gli occhi chiusi.
Lentamente e nervosamente, apro la porta. allungando la mano, afferro i suoi pantaloni da yoga e districo con cura le sue mutandine da loro.
Lei boccheggia rumorosamente, guardo rapidamente verso di lei temendo che io sia stato beccato. Per fortuna i suoi occhi sono ancora chiusi e sembra che siano passati inosservati.
Non è finché non avrò strisciato fuori e chiuderò la porta, che in realtà guardo le sue mutandine. Sono sorpreso quando guardo in basso e mi ritrovo con in mano un paio di mutandine di pizzo nero quasi completamente trasparenti. Hanno un bellissimo motivo floreale che si estende su di loro, e sono completamente trasparenti a parte il tassello leggermente più spesso. Mentre lo tocco, lo trovo ancora leggermente umido.
Un altro gemito mi distrae dalla mia lussuria mentre guardo oltre per vedere un’altra lampadina scomparire all’interno di Emily. Con le mani tremanti porto le mutandine sul mio viso mentre la guardo tirare fuori il dido prima di costringerlo lentamente dentro.
Premo il materiale morbido contro il mio naso, inalando l’aroma muschiato della sua donna che si mescola con il sapore del suo sudore.
Continuo a carezzare la mia mano su e giù per il mio cazzo mentre inspiro profondamente il suo profumo. Guardando mentre infila il dildo dentro e fuori di sé e geme in estasi.
Togliendo le mutandine dal mio naso strofino delicatamente il liscio materiale umido su e giù per il mio condotto. Osservando intensamente mentre accelera le sue spinte.
“Ooooohhh, cazzo.”
Lei geme con la testa inclinata di lato. Mentre si appoggia all’angolo della doccia gemendo. Guardo intensamente mentre lei grugnisce il seno prima di infilarsi il capezzolo, facendole scattare la testa con un forte respiro.
Ho avvolto il tassello bagnato delle sue mutandine attorno alla testa del mio cazzo, godendomi la sensazione del pizzo bagnato che scivolava su di me.
Posso sentire la pressione crescere dentro di me quando comincio ad avvicinarmi.
La guardo sbattere freneticamente il dildo nella sua bella figa mentre lei rabbrividisce e si avvolge la mano sulla bocca. Urlando nella sua mano, lei si masturba i fianchi e scuote mentre un potente orgasmo la bagna.
Il mio arriva solo pochi secondi dopo, mentre sparo carico dopo il carico del mio sperma nelle sue mutandine sottilissime. Il materiale si assorbe rapidamente e il mio sperma comincia a rotolare giù per la mia asta e mi fa girare intorno alla mano.
Emily collassa sul pavimento con un tonfo leggero, completamente svuotato. Facendo scorrere la punta delle dita su e giù per le sue braccia, sospira e inizia ad alzarsi.
Temendo di essere catturato, mi alzo velocemente e mi infilo le mutandine sporche nella tasca.
Camminando tranquillamente lungo il corridoio e fuori dalla porta principale esco nell’aria fredda della notte. Sulla breve passeggiata verso casa penso agli eventi di stasera. Quasi incredulo su ciò che è successo. Penso a quello che ha detto Emily a proposito di mia madre e del suo “regalo”.
Camminando davanti alla porta di casa mia e attraverso il soggiorno. Vedo mia madre seduta sul divano.
“Sei a casa tardi” osserva, alzando lo sguardo dal suo laptop.
“Sì, Emily ha preso il suo tempo” , rispondo, cercando di sembrare calmo e disinvolto.
“Così si è divertita con lo yoga?”
“Sì, l’ha fatto, lei …”
Mi fermo un attimo
“Ha detto che era molto bello tirarsi fuori”.
Chiudendo il coperchio del suo laptop mia madre sbuffò. Alzandosi e camminando oltre le scale lei ridacchia.
“Sono sicuro che l’ha fatto.” La
mia vicina Emily
Capitolo 2
Sbadigliando, mi sono rivolto alla pagina successiva del mio libro di testo. I miei occhi guardarono la pagina guardando le enormi pareti del testo.
“Il calcolo ci consente di prendere questo limite, e in effetti utilizza solo questo limite come
definizione della derivata. Definiamo quindi il vettore di velocità istantanea come
derivata nel tempo del vettore di posizione ”
Do un’occhiata al mio orologio e vedo che è già mezzanotte passata. Sospirando chiudo il libro di testo e sbadiglio. La settimana degli esami dura meno di un mese e sono ancora settimane indietro nel mio studio.
Alzandosi e stirandomi, guardo fuori dalla mia finestra i fogli di pioggia che si abbattono sui tetti delle case. Esco dalla mia camera da letto e in cucina. Aprendo il frigo, prendo una bottiglia di latte e la apro prima di prendere un sorso. Sogghigna pensando a come mia madre mi urlerebbe di solito se non fosse a una conferenza per lavoro.
Seduto in panchina apro il mio telefono e comincio a scorrere su Facebook. Vedere messaggi di tutti i miei amici che mostrano loro di bere e festeggiare. Vedo foto di ragazze della mia scuola giù in spiaggia in abiti succinti che cercano di sembrare sexy per la fotocamera. Ma tutto ciò a cui riesco a pensare è Emily e il suo corpo.
Ripenso alla settimana scorsa. I suoni dei suoi gemiti mentre lei si piaceva. Il dolce profumo delle sue mutandine. Soprattutto il suo incredibile corpo gocciolante sotto la doccia.
Prendo un altro drink dalla bottiglia, mi alzo e sto per metterlo via quando sento bussare alla porta d’ingresso
Cauto su chi potrebbe bussare alla mia porta nel bel mezzo della notte sbircio fuori dalla finestra prima di andare a la porta.
Con mia sorpresa vedo Emily in piedi sotto la pioggia che indossa un abito da cocktail rosso intenso. La pioggia ha inzuppato la testa ai piedi e i suoi capelli bagnati le cadono dal viso. Corro velocemente verso la porta e la apro
“Emily, stai bene?” Chiedo.
“Cosa stai facendo sotto la pioggia?”
Lei si avvicina e mi rendo conto che sta piangendo.
“Emily cosa c’è che non va?” Dico sottovoce.
Si volta e mi guarda.
“Io … M-my … Nancy è qui?”
“No” rispondo, chiudendo la porta. “È a una conferenza e non tornerà per qualche giorno”
“Oh.” Dice guardando a terra.
“Ho solo, ho davvero bisogno di parlare con lei.”
“Beh, che ne dici se ti preparo una bevanda calda e poi possiamo parlare invece” rispondo.
“Oh, non lo so. Sei sicuro? “ Chiede, sembrando quasi nervosa.
“Certo, non essere sciocco”
Sorridendole, allungo una mano e le do una rapida spremuta.
“Qualunque cosa sia, puoi parlarmene.”
Alza lo sguardo dal pavimento per incontrare il mio sguardo e mi rivolge un debole sorriso.
“Grazie”
Camminando in cucina afferro il bollitore e comincio a riempirlo.
“Vuoi il tè?” Chiedo rimettendo il bollitore sul banco e accendendolo.
“Sì, grazie, ho un tè nero con …”
“… Latte extra e un pizzico di cannella, oltre a un cucchiaio di miele?” Interrompo.
Lei ride “Mi conosci troppo bene. Forse anche un po ‘di Bourbon? “
Annuisco in segno di approvazione e apro l’armadietto dei liquori di mia madre.
“Abbiamo Jameson whisky o Jim bean” dico mentre mi aggiro.
“Jameson ringrazia” dice tirando su col naso.
Tirando fuori la bottiglia dall’armadio, la metto sulla panchina prima di raggiungere la dispensa e di afferrare bustine di tè, cannella e miele.
Vado al frigo e inizio a cercare dentro il latte.
“Potrei giurare che avevamo il latte.” Mormoro.
Emily sbuffa dietro di me. “Sulla panchina nimwit”
“Ah, giusto” ridacchia mentre le passo davanti nel corridoio.
Ritorno un minuto dopo con una coperta e un asciugamano. Metto l’asciugamano sulla panca di fronte a lei e lo avvolgo attorno alle spalle. Lei rabbrividisce mentre vado dall’altra parte della panca e comincio a preparare il suo tè. Dopo aver messo la bustina e l’acqua, cospargo di cannella e mi metto un po ‘di miele. Infilo un po ‘di whiskey e vado a rimettere il tappo.
“Forse … forse solo un po ‘di più?” Chiede timidamente.
Alzo le sopracciglia mentre svendo il tappo e ne verso un altro splash.
“Grazie.” Mormora, mentre glielo passo.
Avvolge le mani attorno alla tazza fumante per qualche secondo prima di prendere l’asciugamano e iniziare ad asciugarsi i capelli. Mentre solleva le braccia sopra la sua testa, l’asciugamano le copre gli occhi e mi dà una visione senza ostacoli del seno sodo. Non potevo vedere alcuna prova di un reggiseno sotto la stoffa imbevuta del suo vestito. Posso distinguere debolmente i contorni dei suoi capezzoli attraverso il tessuto bagnato.
Si toglie l’asciugamano dalla testa, facendo schioccare i miei occhi su quelli di lei.
“Mi dispiace davvero disturbarti a quest’ora della notte.”
Emily dice sottovoce mentre fissa il vapore che sale dalla sua tazza.
“Io” solo, non sapevo dove altro … g … “
Lei scoppia a piangere e le sue spalle cominciano a tremare.
“Ehi” dico fermamente
“Sai che sei sempre il benvenuto qui, ora perché non mi dici cosa è successo”
Asciugandosi il naso lei annuisce con la testa e prende un paio di secondi e un sorso dal suo drink.
“E ‘Peter, doveva portarmi fuori stasera, è il nostro 15 ° anniversario”
Non ha dimenticato, vero? Chiedo.
“Oh, non si è semplicemente dimenticato” risponde con un pizzico di malizia nella sua voce.
“Ha anche avuto una relazione con uno dei suoi collaboratori e l’ho scoperto stasera.”
“Ha confessato di aver tradito il tuo anniversario?” Chiedo incredulo.
“Oh no, quello sporco stronzo non ha confessato. L’ho scoperto solo quando ho trovato le sue fottute SENTINE sul sedile posteriore della mia FUCKING CAR! “
Il suo improvviso sfogo si trasforma in un singhiozzo sommesso mentre abbassa la testa tra le sue mani. Il suo petto si alza mentre cerca di calmare il suo respiro.
“È terribile, Emily. Io … mi dispiace così tanto. “
Sollevando la testa, prende un altro sorso dalla sua tazza. Si spinge i capelli dietro la spalla. Aggrotto le ciglia quando noto un livido nero scuro che si forma sulla sua guancia sinistra.
“Emily, ti ha colpito?
“Abbassa lo sguardo sulla panca, evitando il mio sguardo. Beh, sì ma è colpa mia però, l’ho spinto a farlo “
sento la rabbia ribollire dentro di me ma la spingo indietro per ora.
“Emily, ascoltami. Non hai fatto nulla per meritarlo. Ti meriti un uomo che ti è fedele e ti tratta bene. “
“No è colpa mia, non faccio più abbastanza in giro per la casa e non sono mai carina per lui e non cucino mai per lui e io …”
“Emily” l’interrompo a metà frase.
“Non è una scusa per trattarti come lui. È così fortunato ad averti, e se è troppo stupido per rendersene conto. Bene, allora starai meglio senza di lui. ”
” Oh e per quello che vale, penso che tu sia una donna bellissima. ”
” Ah, certo. “ Dice agitando la mano e arrossendo leggermente.
Ci sediamo in relativo silenzio mentre finisce il suo drink. Una volta che ha finito mi alzo e allungo.
“Vuoi restare qui stasera?” Chiedo
“Sarebbe tutto a posto ?” Risponde esitante
“Certo, puoi usare la nostra camera da letto libera.
“Vuoi fare una doccia?”
“No, voglio solo dormire se va bene” La
seguo su per le scale, incapace di tenere gli occhi sul suo stupefacente sedere. Incorniciato dal tessuto bagnato del vestito che le si conficcò come una seconda pelle.
Prendendola nella camera degli ospiti, tiro indietro la trapunta e aspetto che lei si sdrai.
“Se hai bisogno di qualcosa fammelo sapere” dico sottovoce e vado via.
“No, aspetta.” Dice, allungando la mano e afferrandomi la mano.
Voltandomi, la guardo. I suoi occhi sembrano preoccupati fino al mio.
“Per favore, puoi stare con me, solo finché non mi addormento. Sono troppo spaventato per stare da solo “
Penso che per un momento, non sono sicuro che trovarmi in un letto con Emily in un vestito bagnato e fradicio sia una grande idea. Non volendo arrabbiarla, mi stendo sul letto.
“Grazie” sussurra. “Semplicemente non penso di poter …” Si interrompe in singhiozzi a metà della frase.
Allungandomi verso di lei, strofino la mia mano sulla sua spalla e sulla sua schiena.
“Shhhhhh, va bene” dico con voce rassicurante.
Dopo pochi minuti inizia a calmarsi, fino a quando il suo respiro è lento e regolare.
Rimane ancora per qualche minuto prima di schiarirsi la voce.
“James, intendevi davvero quello che hai detto prima? Riguardo a me che sono una donna bellissima. ”
” Certo “ rispondo.
“Penso che tu sia incredibilmente attraente e una delle persone più belle che conosca. Peter è un idiota se non riesce a vederlo. ”
” Oh, sei troppo gentile “ dice.
Toccando una mano sulla sua nuca, la posa sulla mia guancia e si sposta leggermente all’indietro in modo che il suo sedere sia leggermente premuto contro il mio inguine.
“Grazie per esserti preso tanta cura di me, sei un ragazzo così adorabile.
“Ogni volta che Emily”
Sollevandomi l’altra mano dalla vita, la copro sul fianco e appoggia il palmo del palmo contro il suo stomaco. Sento il suo corpo irrigidirsi, poi lentamente rilassarsi e cadere ulteriormente tra le mie braccia. Passando la mano sui muscoli istruiti del suo stomaco, la sento prendere un forte respiro prima di emettere un basso sospiro. Lentamente, si spinge delicatamente contro di me. Il mio cazzo indurito si annida nella fessura del suo culo.
“Mhhhhhhh, mio marito non mi tiene mai più così.” Dice dolcemente, inclinando la testa all’indietro in modo che le nostre guance si tocchino.
Traccio le mie dita in cerchio sullo stomaco, le faccio scorrere intorno all’ombelico e disegno linee tra le sue costole. Il suo respiro sembra approfondirsi leggermente mentre si spinge dentro di me. Ora duro come il mio cazzo preme saldamente nel tessuto aderente bagnato del suo vestito. Lentamente cerco la mia mano sempre più in alto, fino a che le mie dita non risalgono mai leggermente lungo il lato inferiore dei suoi seni.
“Uhh”
Lei geme quasi inaudibilmente mentre le mie dita sfiorano la parte anteriore dei suoi seni, stuzzicandoti intorno ai suoi capezzoli, ma senza mai riuscire a stabilire un contatto. Allungandomi sopra, lei appoggia la sua mano sulla mia schiena e mi trascina in lei ancora di più. Per tutto questo tempo nessuno dei due ha detto nulla, il suo respiro profondo è l’unico suono nella stanza.
Dopo qualche altro minuto di presa in giro, infine, passo le dita sul suo capezzolo, spingendolo verso il basso prima di lasciarlo cadere indietro. Allo stesso tempo spingo in avanti e premendo il mio cazzo contro la piega della sua gonna.
“Ahh” si lamenta, inarcando la schiena e spingendo i fianchi nel mio inguine. Raggiungere una mano sotto di lei. Coppa un seno mentre spingo e rotolò il capezzolo dell’altro. Questo le provoca brevi gemiti, mentre lei inizia a sbattere i fianchi contro di me. Riportando una delle mie mani allo stomaco. Premo saldamente sulla sua vita e passo la mia mano lungo la sua parte anteriore e sopra la sua anca, sentendo la fascia delle sue mutandine sotto la stoffa imbevuta.
“Non posso credere a quello che sto facendo” sussurra.
“Shh” rispondo
“Ti sto ricordando come meriti di essere trattato”
Facendo scorrere la mano più in basso mi accarezzo lungo la parte esterna della sua gamba, facendo scivolare la mia mano sotto il vestito e stringendomi saldamente l’anca sotto le dita. Mentre passo le mie mani lungo l’interno della sua coscia, sento il calore che si irradia dal suo sesso. Prendere in giro trascino leggermente le mie dita lungo l’interno della sua coscia e giù fino alla parte posteriore del suo ginocchio.
muovendo i fianchi verso di me, cerca senza successo di spingersi contro la mia mano evasiva.
“Ohhhh … per favore!” Lei piagnucola.
“Per favore cosa?” Rispondo timidamente.
Voltandosi, preme il suo petto contro il mio e mi sussurra roco nell’orecchio.
“Toccami”
Tirando indietro la testa, premo le labbra contro le sue. Finalmente cedendo premo saldamente la mano contro la sua figa vestita di mutande. Immediatamente noto che le sue mutandine sono completamente immerse e completamente inzuppate. Premo il palmo del mio palmo contro il suo tumulo mentre le mie dita si accarezzano sulla sua fica.
“Ohhhhhhhhh”. Lei geme mentre si strofina avanti e indietro sulla mia mano.
Lentamente comincio a raggiungere un dito per prendere in giro la pelle proprio a lato delle sue mutandine. Corsa su e giù e raggiungendo appena sotto il bordo, prima di tirare indietro e tracciare lungo l’interno della sua coscia.
Allungando la mano alza la mia maglietta e spinge il palmo del suo palmo contro il mio stomaco. I suoi baci diventano più passionali mentre si china sui miei jeans, stringendomi la lunghezza. Lei armeggia con la mia cintura solo per un attimo prima di slacciare i jeans e infilare la mano nelle mie mutande. Afferra la mia asta, evocando un’improvvisa inspirazione da entrambi noi
“Sei così difficile!” Esclama.
Non do alcuna risposta, ma invece spingo le sue mutandine nella sua figa, innescando un gemito mentre lei forza i suoi fianchi più forte contro la mia mano. Facendo scorrere le dita intorno alla pelle su entrambi i lati delle sue mutandine. Finché non alzo il materiale e finalmente faccio scivolare le dita lungo la sua fessura gocciolante. Fa un forte afflusso mentre lavoro le mie dita dentro di lei, sentendo il suo senso di oppressione contratto sulle mie dita. Abbassandomi la testa, lecco intorno al suo seno fino al capezzolo, lo arrotolo con la lingua e morde dolcemente. Il suo respiro diventa ancora più irregolare mentre allungo il pollice per iniziare lentamente a sfregare le pieghe attorno alla sua clitoride, facendole scivolare avanti e indietro sotto le dita.
Rimuovendo la mia mano dalle sue mutandine si siedono prima di inginocchiarsi dietro di lei, avvolgendole le braccia attorno al petto, la tiri su in modo che si inginocchia davanti a me con le gambe aperte. Prendendo a coppa il suo seno, la tiro indietro così che la sua schiena preme contro il mio petto e la sua testa è drappeggiata sulla mia spalla.
Continuo ad accarezzarmi entrambi i seni per qualche secondo prima di allungarmi sotto il vestito e far scivolare le mutandine di lato. Stuzzicandomi le dita attorno all’apertura bagnata mentre mi sfrego il cazzo vestito di biancheria intima contro la fessura del suo sedere.
Faccio scivolare lentamente due dita dentro di lei facendola inarcare la schiena e far cadere ancora la testa oltre la mia spalla. Colgo l’occasione per ucciderti e leccarle il collo fino alle clavicole e tornare ai suoi lobi delle orecchie, i suoi soffici gemiti affermano il suo piacere mentre lei scuote il culo su e giù contro di me.
mentre faccio scivolare il medio e l’anulare dentro e fuori dalla sua figa,
applico il resto della mia mano contro le sue labbra e tiro verso l’alto “Uhhhhh” Lei geme.
Mentre la pressione le fa sollevare i fianchi e inarcare la schiena ancora di più.
La sento cominciare a tremare e stringere più velocemente mentre i suoi gemiti diventano sempre più disperati.
“Oh mio dio del cazzo” Lei piagnucola.
“Oh mi farai venire”
Lei sbatte i suoi fianchi contro le mie mani creando un suono soffice mentre le mie dita escono ripetutamente per penetrare nella sua figa fumante. Incontro i suoi colpi spingendo la mia mano più forte contro di lei, sollevandola dal letto e seppellendole dentro le dita.
La tengo lì per un momento mentre lei si dimena.
“C-cosa stai facendo?”
“Per favore, non fermarti” Lei implora
Lentamente, faccio scivolare le mie dita fuori da lei e le rintracciamo sopra e sopra le sue labbra. Spostandola da una parte, la bacio e lecco lungo la sua nuca. Si lamenta mentre mi muovo verso il lato del suo collo e succhio duro appena sotto la sua mascella. Spostandomi sulla sua schiena, afferro la cerniera del suo vestito con i miei denti e lo tiro giù sulla sua schiena. Poi, tornando indietro, piantai morbidi baci lungo la sua spina dorsale. Rabbrividendo mentre mordo delicatamente i lobi delle sue orecchie, si avvicina e le fa scivolare il vestito sulle spalle. Raggiungendola, passo le mie mani sui suoi seni e giù fino allo stomaco, usando le mie braccia anteriori per spingere il vestito verso il basso.
Spostandomi al suo fianco, la distesi sul letto e le dondola una gamba. Appoggiandomi la bacio appassionatamente, le nostre lingue combattono per il dominio mentre ci muoviamo l’una contro l’altra. Raggiungendo una mano sotto il vestito, faccio scorrere le dita lungo le mutandine esterne. Sentendo il calore pulsare da sotto. Mentre strofino avanti e indietro, passo il collo verso le sue clavicole. Prima di baciarmi sulla parte superiore del suo reggiseno e correre la mia lingua sotto il lieve sollevamento creato dalla sua scollatura. Lei geme la sua approvazione e passa le sue mani tra i miei capelli spingendomi più forte contro di lei. Uso l’altra mano per aprire la parte anteriore del suo reggiseno. I suoi seni si staccano, rimanendo ancora abbastanza dritti e vivaci. Con i capezzoli rosa chiaro che si ergono fermamente separati dalla sua pelle pallida.
Lei mi guida verso il suo capezzolo destro, ma io mi allontano leggermente, invece leccando e succhiando il suo seno. Passando dalla sua scollatura, fino in cima alla parte inferiore e tracciando cerchi attorno al suo capezzolo. Nonostante la mia resistenza, mi tira continuamente verso il centro del suo seno.
“Per favore!” , Piagnucola
“Non stuzzicarmi più a lungo”
Dando un po ‘, passo la lingua una volta leggermente sul suo capezzolo, spingendola giù con la lingua. Si irrigidisce, ma si rilassa mentre torno a stuzzicarmi dietro. Prendendola alla sprovvista ogni volta.
Mentre passo la lingua sopra il suo capezzolo e lo faccio ruotare, lei si irrigidisce prima di rilassarsi. Mentre si rilassa, metto la mia bocca sopra il suo capezzolo e succhio forte mentre premo le sue mutandine saldamente tra le sue pieghe.
“Ahhhhhhhh”Lei ansima, mentre preme i suoi fianchi contro la mia mano, il mio pollice rotola intorno alla parte superiore della sua fessura. Si allenta dopo pochi secondi. A quel punto assalto il suo capezzolo con una serie rapida di morsi delicati, tenendo la mia bocca aspirata sul suo seno.
“Oh cazzo” Lei urla in un bisbiglio rauco mentre lei si contorce sotto di me. Afferrando una manciata di capelli e premendomi contro di me. La lascioi calmare un po ‘prima di passare all’altro seno e darle lo stesso trattamento.
Dopo pochi minuti comincio a baciare più in basso, facendo scorrere la lingua lungo il suo stomaco e intorno all’ombelico. Spostando il mio peso all’indietro, sposto completamente il vestito. Lasciandola in nient’altro che un paio di mutandine rosse inzuppate mentre mi bacio sulla sua vita.
“Oh mio dio, hai intenzione di ..”
“Sei …”
Sembra un po ‘persa per le parole mentre mi sfilo la lingua appena sotto le mutandine. Mi massaggio intorno al suo tumulo e ai fianchi con le mie mani. Spingendo e tirando su la sua carne morbida. Prima di passarmi la lingua lungo l’interno della coscia. tracciando parallelamente alla gamba delle sue mutandine. I miei passi si avvicinano sempre di più finché la mia lingua non tocca il tessuto. Mi tiro indietro e mi bacio lungo la sua coscia fino alla parte posteriore del suo ginocchio. Passando all’altra gamba, stuzzico ancora di più la sua femminilità.
Lei geme mentre io lecco intorno alla pelle appena a lato delle sue labbra.
“Basta scherzare!” Lei implora.
“Non posso prenderlo!”
Ridendo dolcemente sposto la mia faccia proprio di fronte alle sue mutandine, dove posso sentire il calore che emana dal suo sesso sul mio viso. Premendo la faccia contro le sue mutandine, premo la lingua contro il tessuto e inalando il suo profumo.
“Mhhhhhh”
Sospira dolcemente mentre corro la lingua lentamente, lecca piatta sopra le mutandine. Degustando la sua dolcezza mentre la mia lingua scava più in profondità nello spazio tra le sue labbra. Tirando giù la fascia delle sue mutandine vedo che ha uno strato sottile di peli pubici marrone chiaro sopra la parte superiore della sua fessura. Fissando solo per un momento, mi bacio intorno e sopra il suo tumulo mentre le mie mani corrono sul suo stomaco.
Le tiro le mutandine sopra le cosce e le butto sul pavimento. In piedi, mi tolgo velocemente i jeans, rivelando il mio evidente rigonfiamento a cui si fissano gli occhi. Appoggiandomi, bacio la mia strada lungo la sua gamba mentre solleva i fianchi per incontrare la mia faccia. Mi lecco vicino alle sue labbra e respiro l’aria calda sul suo sesso. Sospira mentre metto delicatamente la lingua sul suo buco gocciolante e lecco lentamente fino al suo clitoride. Ora posso assaggiarla pienamente, ha un sapore muschiato con un tocco dolce. Non si ferma finché non si abbassa e mi passa le mani tra i capelli, guidandomi fino in cima alla sua fessura.
“Per favore, proprio lì” sussurra.
Sollevo una mano e tiro indietro il suo tumulo, allungando le labbra e tirando indietro il cappuccio. La mia bocca stringe forte la sua pelle mentre la succhio e la lecco dolcemente. I suoi gemiti diventano sempre più forti mentre uso l’altra mano per strofinare un dito avanti e indietro tra le sue labbra bagnate. I suoi fianchi iniziano a spingere contro i miei, facendo scivolare il dito nell’entrata del suo tunnel. Continuo a baciarle il clitoride mentre faccio scivolare un dito nel suo corpo caldo, sentendole le pareti stringerlo. Alzo lo sguardo e la guardo con la schiena inarcata, accarezzandole il seno.
La sento tesa mentre il secondo dito
“Uhhhh” sospira e mi respinge contro di me, affondando il dito fino al mio secondo stinco. Alternando tra il palmo rivolto verso il basso e spingendo verso il basso mentre faccio scorrere le dita dentro di lei. Lasciarli riposare appena sotto la sua cervice e poi premere sul muro di fondo mentre tiro fuori. Poi sfiorando la mia mano e accarezzando il muro superiore della sua vagina.
Mentre i suoi fianchi iniziano ad abbinarsi al mio ritmo, passo dalle leccate piatte più lunghe per scuotere rapidamente la lingua sul suo clitoride. Lei sobbalza e se la prende con un rapido respiro. le sue spinte e il suo respiro diventano più irregolari mentre continuo il mio assalto orale. Le sue mani si stringono più saldamente tra i miei capelli mentre lei mi spinge la mia faccia nella sua figa e si piega contro di essa.
“Ohhh, per favore, non fermarti.” Lei geme tra respiri frastagliati.
“Ohhhhhh mio dio, sto sborrando!”
Le sue spinte diventano frenetiche fino a quando lei non si preme con forza sul mio viso e si calma. Il suo corpo trema mentre i tremori le sfuggono. La sua testa si getta all’indietro mentre lei urla in un’estasi silenziosa e silenziosa.
“Uhhhh” Lei geme mentre il suo corpo si libera e una nuova ondata di piacere le travolge .
Ogni nuova serie di convulsioni gocciolava più del suo dolce nettare nella mia bocca. Mentre scende dal suo orgasmo allento la pressione ma continuo a tenere la bocca chiusa contro di lei. Di tanto in tanto lecca la sua fessura di leccarle il clitoride con la lingua. Il suo corpo sta andando in un mini-climax ogni volta che lo faccio.
Alla fine lei mi allontana da lei.
“No …”
“Non di più.” Lei ansima.
“Oh signore.”
“Va bene?”
Chiedo con un sorriso mentre faccio scorrere il mio corpo su quello di lei e mi concio un bacio sulle labbra. Mi tiro indietro ma lei mi allunga il collo e mi riporta dentro di più. la sua lingua serpeggia tra le mie labbra. Lei rompe il bacio e ride.
“Non credo di essermi mai imbattuto così tanto nella mia vita!”
Mi sdraio accanto a lei e la stringo tra le mie braccia. Si appoggia a me e sospira, premendo il suo culo contro il mio cazzo ancora duro come il rock.
“Mhhhh, è meglio che tu non lo perda, ti farò sentire bene come hai fatto per me.”
Sbadiglia mentre mi prende per un braccio e lo mette su di lei. Siamo entrambi ancora caldi ma non mi lamento.
“Yaaawn, sto per chiudere gli occhi per un secondo, ok?”
“Ho appena, ho un bisbiglio , ho solo bisogno di un minuto.”
“Certo”Rispondo.
“Vuoi che ti svegli se tu …”
Mi interrompo a metà frase rendendomi conto che lei si è già allontanata.
“Addormentarsi”, finisco.
Sto lì con il suo corpo nudo premuto contro di me. pensando a quello che è appena successo. Anche se di certo non me ne pento, mi sento un po ‘male a causa del suo matrimonio. Anche se per un sacco di merda, ma ancora. Mi chiedo come si sentirà a riguardo quando si sveglia la mattina.
Rendendosi conto che non ha senso pensarci, poso la testa dietro la sua e mi distolgo.
La mia vicina Emily di James Green
Traduzione italiana generata automaticamente